Se devo essere sincero, non mi sarei mai immaginato di stringere fra le mani la bellezza di undici libri scritti da me. A scuola ero uno di quelli non particolarmente portati per la scrittura e che, nell’ora di Italiano, si annoiava a morte. Ma per fortuna si cresce e si cambia, soprattutto nel modo di pensare. E da lì si liberano molte potenzialità limitate dalle vecchie convinzioni.
In più, non posso fare a meno di riflettere sulla connessione fra il pesante anno e mezzo di pandemia e la manifestazione di questo fiume in piena di parole. Se avessi continuato a tenere corsi come ho fatto fino al 2019, non avrei mai scoperto di aver dentro così tanto da… scrivere. Non è strabiliante quanto una crisi mondiale possa diventare un tesoro per il singolo individuo? Spero che questi tempi difficili abbiano portato qualcosa di buono anche a te. Se ti fermi a rifletterci un attimo, sono certo di sì.
Pur non essendo stato un avido lettore fino all’età di 24 anni, da lì in poi ho consumato più di 500 libri, cioè una media di 35 volumi l’anno. Come ho scritto in passato, non entravo in una libreria perché non sapevo dell’esistenza di alcuni settori meno famosi – gli stessi nei quali oggi pubblico anch’io.
La mia ragazza Claudia, laureata in Lingue e Culture Orientali e puntigliosa appassionata di scrittura, si è rivelata un’incomparabile compagna di avventura come editor e proofreader. Anche grazie alla collaborazione con traduttori e consulenti esterni, ci siamo ritrovati a diventare una piccola casa editrice. Pazzesco. Ma c’è di più.
Se non avessi visto spedire con i miei stessi occhi migliaia di libri negli ultimi due anni, non mi sarei mai sentito libero di trasferirmi in un’isoletta in mezzo all’Oceano Atlantico e di dedicarmi a tempo pieno alla scrittura, facendo di “autore” la mia identità e della narrazione il mio primo impegno.
Attraverso le pagine di questo blog, voglio condividere alcune riflessioni e il dietro le quinte di questo meraviglioso mondo, per te, aspirante scrittore o professionista della parola.